Vendite porta a porta: come proteggersi e riconoscere le truffe
Ogni giorno, in casa o per strada, possiamo imbatterci in venditori che ci propongono contratti per luce e gas, aspirapolveri, materassi, enciclopedie e corsi di formazione. Queste forme di vendita, note come "vendite fuori dai locali commerciali", sono perfettamente legali ma possono risultare insidiose a causa delle modalità con cui vengono condotte. Spesso i consumatori si trovano a sottoscrivere contratti senza la dovuta riflessione, complice un approccio commerciale aggressivo. Tuttavia, la legge stabilisce precise tutele per chi si trova in questa situazione.
Cosa dice la normativa
Le vendite fuori dai locali commerciali si verificano quando un venditore propone un prodotto o un servizio direttamente presso l'abitazione del consumatore, per strada, in ufficio o in un altro luogo inaspettato. Per questi contratti, il venditore ha l'obbligo di rilasciare un documento scritto che riporti tutte le informazioni essenziali e non può utilizzare cambiali con scadenza durante il periodo di recesso. La normativa prevede inoltre la possibilità per il consumatore di recedere entro 14 giorni senza alcuna penalità.
Obblighi di trasparenza del venditore
Prima della conclusione del contratto, il venditore deve fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e dettagliato. Queste includono:
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Caratteristiche del prodotto o del servizio;
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Prezzo totale, incluse eventuali imposte e costi aggiuntivi;
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Modalità di pagamento, consegna ed esecuzione;
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Identità e contatti del venditore;
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Diritti di garanzia e assistenza post-vendita;
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Informazioni sul diritto di recesso e sulle modalità per esercitarlo.
Questi dettagli devono essere forniti per iscritto, su carta o, se il consumatore è d'accordo, su un supporto digitale durevole. Una volta finalizzato l'accordo, il venditore deve consegnare una copia del contratto firmato o una conferma dell'ordine.
Garanzia sui prodotti venduti
Tutti i beni venduti a un consumatore, indipendentemente dalla modalità di acquisto, sono coperti da una garanzia legale di conformità di almeno due anni. A questa si possono aggiungere garanzie commerciali offerte dal venditore o dal produttore, che devono essere chiaramente specificate nel contratto.
Diritto di recesso: come funziona?
Se un consumatore si accorge di aver firmato un contratto di impulso, può esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla firma o dalla consegna del prodotto. Nei casi in cui la vendita avvenga durante una gita organizzata o senza preavviso a domicilio, il periodo di ripensamento si estende fino a 30 giorni. Tuttavia, il recesso non è sempre applicabile. Ad esempio, non è previsto per:
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Beni personalizzati o su misura;
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Prodotti deperibili o sigillati per motivi igienici una volta aperti;
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Contratti di servizi già eseguiti con il consenso del consumatore;
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Lavori di riparazione o manutenzione urgenti;
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Contenuti digitali forniti su supporti non materiali se l’utente accetta di perdere il diritto di recesso.
Per essere valido, il recesso deve essere comunicato tramite raccomandata, PEC o altro mezzo tracciabile, seguendo le istruzioni fornite nel contratto.
Come riconoscere una truffa
Non tutti i venditori porta a porta sono affidabili. Alcuni adottano metodi scorretti o si spacciano per operatori di aziende conosciute per ottenere informazioni personali o denaro. Tra i segnali d'allarme più comuni ci sono:
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Pressioni insistenti per firmare subito il contratto;
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Offerte troppo vantaggiose senza spiegazioni dettagliate;
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Mancata consegna della documentazione prevista;
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Richiesta di dati sensibili o bancari senza garanzie di sicurezza;
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Comportamenti aggressivi o ambigui.
Le persone più a rischio sono spesso gli anziani, i giovani inesperti o chi non conosce bene la lingua italiana.
Consigli per proteggersi dalle vendite aggressive
Per evitare brutte sorprese, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
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Non far entrare sconosciuti in casa se non si è certi della loro identità;
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Prendersi del tempo per valutare l’offerta senza cedere a pressioni;
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Verificare il tesserino del venditore, che deve contenere nome, foto e informazioni sulla società;
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Non fornire dati personali o bancari senza adeguate garanzie;
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Evitare di firmare contratti impulsivamente, specialmente se prevedono finanziamenti;
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Richiedere sempre una copia scritta del contratto e conservarla;
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Segnalare comportamenti scorretti alle autorità competenti.
Se un venditore si mostra aggressivo o minaccioso, non esitate a contattarci al nostro centralino 0425727691. Possiamo aiutarti ad uscirne. Proteggersi è possibile con la giusta informazione e un pizzico di prudenza.