06 / 02 / 2025

L'Autorità per l'energia ha annunciato nuovi rincari: scopri chi sarà coinvolto, come verificare il proprio contratto e le strategie migliori per contenere i costi.

Il 2025 porta con sé nuovi rincari per le bollette di luce e gas. L'Autorità per l'energia (Arera) ha infatti annunciato un aumento dell'1,1% sul costo del gas rispetto al mese precedente. La componente principale della spesa, ovvero il costo della materia prima, continua a crescere: dai 0,509 euro per metro cubo di dicembre si è passati a oltre 0,53 euro a gennaio, registrando un aumento del 4,7%. Considerando tutti i costi complessivi, l'incremento si attesta sull'1,1%.

Questi rincari riguardano principalmente i clienti nel mercato tutelato, che sono circa 2,36 milioni secondo le stime di Arera. Tuttavia, anche chi ha un contratto a prezzo variabile nel mercato libero risentirà dell'aumento. Vediamo nel dettaglio chi sarà coinvolto e come gestire al meglio la situazione.

Chi sarà colpito dagli aumenti? I rincari interesseranno soprattutto i clienti vulnerabili del mercato tutelato, ovvero persone con più di 75 anni, soggetti disabili, chi si trova in difficoltà economiche e usufruisce del bonus sociale, oltre a chi risiede in abitazioni di emergenza o su isole minori non collegate alla rete nazionale.

Anche i clienti del mercato libero con tariffe a prezzo variabile vedranno aumenti in bolletta, poiché i loro costi seguono l'andamento dei mercati all'ingrosso.

Come sapere se si è nel mercato libero o tutelato? Per verificare il tipo di contratto attivo, basta controllare la propria bolletta. Di solito, l'informazione si trova nella prima pagina, in alto a destra. Se si è nel mercato libero, verrà indicata anche la specifica offerta sottoscritta, che consente di capire se il prezzo è fisso o variabile.

Clienti vulnerabili e bolletta della luce Chi è nel mercato tutelato può valutare offerte più convenienti nel mercato libero, confrontando le tariffe tramite strumenti di comparazione online. Attualmente, alcune offerte a prezzo fisso hanno un costo annuo simile a quello del mercato tutelato, permettendo di bloccare la componente energia per 12 mesi. Tuttavia, al termine dell'anno, sarà necessario verificare nuovamente la convenienza dell'offerta disponibile.

Chi invece è già nel mercato libero e appartiene alla categoria dei clienti vulnerabili può rientrare nel servizio a tutele graduali fino al 30 giugno 2025. Il passaggio sarà possibile dal 20 febbraio e permetterà di usufruire degli sconti riservati a questo servizio. Tuttavia, la componente energia rimarrà variabile, quindi se i prezzi dovessero continuare a salire, la convenienza potrebbe ridursi per chi ha consumi elevati (oltre 3.000 kWh annui).

Clienti vulnerabili e bolletta del gas La situazione del gas è ancora più critica, soprattutto per chi ha il riscaldamento autonomo. Il prezzo della componente energia ha superato i 53 centesimi al metro cubo e la spesa media prevista per gennaio si aggira tra i 200 e i 220 euro. Per contrastare gli aumenti, è importante adottare strategie di risparmio energetico.

Passare al mercato libero potrebbe essere una soluzione vantaggiosa, dato che esistono offerte a prezzo fisso con costi più contenuti rispetto alle attuali tariffe per i clienti vulnerabili. Tuttavia, questo conviene soprattutto per chi ha consumi molto elevati (oltre 1.400 metri cubi annui). Inoltre, sarebbe auspicabile un ampliamento della platea dei beneficiari del bonus sociale, attraverso un innalzamento della soglia ISEE o un incremento degli importi del bonus.

Meglio il mercato libero o il mercato tutelato? Dipende dal profilo di consumo. Chi consuma molta energia o gas può trovare offerte a prezzo fisso più convenienti nel mercato libero. È sempre consigliabile confrontare le offerte e valutare sia la spesa annua stimata sia le condizioni del contratto, con particolare attenzione alle quote fisse e al prezzo della materia prima.

Cosa fare se non si è clienti vulnerabili? Indipendentemente dal mercato di appartenenza, il primo passo per contenere i costi è adottare comportamenti mirati al risparmio energetico, in particolare per il riscaldamento. Inoltre, chi è nel mercato libero dovrebbe periodicamente confrontare la propria offerta con quelle presenti sul mercato, per assicurarsi di avere sempre le condizioni più vantaggiose. Le recenti decisioni di Arera hanno introdotto strumenti di tutela aggiuntivi per i consumatori, rendendo ancora più importante il monitoraggio delle tariffe.

Come combattere i rincari? Puoi rivolgerti alla nostra associazione e nei nostri sportelli per valutare le soluzioni più vantaggiose per te. Chiama lo 0425727691



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