BTP PIU’. MOLTE LUCI, QUALCHE OMBRA. COSA SAPERE PER NON AVERE SORPRESE
“Il nuovo BTp Più, che sarà in offerta dal lunedì 17 febbraio – spiega Enrico Scarazzati Vice Presidente nazionale della Lega Consumatori, nonché presidente delle sedi Rovigo e Ferrara - avrà una durata di otto anni, suddivisi in due periodi. Nei primi quattro anni il rendimento annuo lordo sarà del 2,8%, mentre nei successivi salirà al 3,6%. Questo prodotto presenta un meccanismo step up, ossia che aumenta il rendimento nel tempo e include un'opzione che permette agli investitori di restituire il titolo dopo quattro anni, ottenendo il rimborso completo del capitale investito a gennaio 2029”. Inoltre – sottolinea Scarazzati - non è previsto un premio fedeltà separato, ma il rendimento potrebbe essere rivisto al rialzo in base alle condizioni di mercato”.
La vendita si concluderà, salvo chiusura anticipata, il 21 febbraio e chiediamo a Scarazzati quali sono i vantaggi di questo nuovo titolo. “Nei giorni del collocamento il titolo può essere acquistato alla pari senza commissioni, salvo i costi di gestione eventualmente applicati. Per chi acquista all'emissione è riservata alla cosiddetta opzione Pat, ovvero la possibilità di uscire dopo 4 anni dall'investimento recuperando l'intero capitale investito. Però attenzione: questo deve farci riflettere perché durante il periodo che intercorre dalla emissione all'incasso (ossia alla scadenza dei quattro anni), il titolo ovviamente potrebbe avere oscillazioni in base all'andamento dei mercati finanziari. Esiste però un innegabile vantaggio fiscale: la tassazione agevolata al 12,50 % per cento”.
Ma Scarazzati non manca anche di avvertire che occorre prestare attenzione. “il rendimento sembra interessante ma, come sempre, dietro questa tipologia di investimenti, si nascondono informazioni che vanno lette con attenzione nelle note esplicative. Un esempio? se si sceglie di incassare il capitale investito prima dei 4 anni si potrebbero avere delle sorprese, come quella di non vedersi restituito l’intero capitale investito, così come avviene con i vari Bond emessi da società private o da altri Stati. Questi titoli seguono le oscillazioni del mercato, quindi non è detto che, a fronte di un buon rendimento liquidato trimestralmente a titolo di tasso di interesse o di cedola, al momento in cui si voglia riprendere la propria liquidità questa venga restituita al 100%. In caso di dubbi e incertezza, rivolgetevi con fiducia agli sportelli della Lega Consumatori per una consulenza gratuita chiamando il n. 0425 727691”.

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