Acquistare un elettrodomestico dovrebbe essere un'operazione semplice e senza stress, ma purtroppo, per la Sig.ra A, si è trasformata in un vero e proprio incubo. Fortunatamente, grazie all’intervento della Lega Consumatori, la vicenda si è risolta positivamente, dimostrando ancora una volta l’importanza di conoscere i propri diritti e di affidarsi a chi può tutelarli.
L'acquisto e la promessa mancata
Due settimane prima di Natale 2024, la Sig.ra A e suo marito decidono di acquistare una nuova lavatrice presso il supermercato MD. Prima di concludere l’acquisto, si accertano con i commessi sulla tempistica di consegna: era essenziale che l’elettrodomestico arrivasse prima del 20 dicembre, data della loro partenza per le vacanze. Gli addetti alla vendita rassicurano la coppia: "Non si preoccupi, arriverà in quattro giorni". Fidandosi di questa garanzia, la Sig.ra A effettua il pagamento e attende la consegna.
Il primo segnale di allarme
Dopo cinque giorni di attesa senza ricevere alcuna comunicazione sulla consegna, la Sig.ra A decide di contattare il punto vendita per avere aggiornamenti. La risposta che riceve è poco chiara e viene invitata a recarsi direttamente in negozio per verificare la situazione. Una volta lì, scopre che la sua lavatrice è ancora ferma in magazzino. La direttrice, con un tono superficiale, attribuisce il ritardo all’inefficienza dei corrieri MD, affermando: "Conosco i miei polli", descrivendoli come svogliati e poco affidabili. Tuttavia, la rassicura nuovamente, garantendo che avrebbe dato la massima priorità alla spedizione e che la lavatrice sarebbe arrivata di lì a pochi giorni.
Un'attesa infinita
Il 18 dicembre, a soli due giorni dalla partenza della Sig.ra A, la lavatrice non era ancora arrivata. Disperata, torna di nuovo al supermercato, solo per scoprire che l’elettrodomestico è ancora fermo in magazzino. A questo punto, chiede di annullare l’ordine e ottenere un rimborso, dal momento che non sarebbe stata presente a casa per la consegna. La direttrice, però, respinge la richiesta, affermando che l’annullamento non era più possibile. La Sig.ra A si trova così in una situazione di totale impotenza.
L’intervento della Lega Consumatori
Senza sapere cosa fare, la Sig.ra A decide di rivolgersi alla Lega Consumatori, nella speranza di trovare una soluzione. Grazie all’esperienza e alla determinazione dei nostri collaboratori, il caso viene immediatamente preso in carico e segnalato direttamente alla sede centrale di MD. Dopo una serie di interventi e reclamazioni, riusciamo a far annullare l’ordine e ottenere un rimborso completo, comprese le spese di spedizione.
Perché affidarsi alla Lega Consumatori?
La vicenda della Sig.ra A dimostra quanto sia fondamentale conoscere i propri diritti e, soprattutto, sapere a chi rivolgersi in caso di problemi. Molti consumatori, infatti, non sanno che possono ottenere tutela e assistenza in situazioni come questa. La Lega Consumatori è sempre al fianco dei cittadini per aiutarli a far valere i propri diritti, offrendo supporto concreto e risolutivo.
Se ti trovi in una situazione simile o hai problemi con un acquisto, non esitare a contattarci. Noi ci battiamo per te, affinché tu non debba subire ingiustizie. Affidati alla Lega Consumatori: i tuoi diritti contano, e noi siamo qui per difenderli.